Cosa fare e come attrezzarsi per aprire un bar con cucina

Negli ultimi anni il bar è diventato non solo il luogo dove fare colazione e andare a prendere un caffè, ma è anche il punto di riferimento per chi è alla ricerca di soluzioni gustose e veloci da consumare durante la pausa lavoro o l’aperitivo. 

Se fino a 10 anni fa la consumazione di piatti caldi presso i bar era praticamente vietata, oggi non è più così. Da quando è sparita la necessità di dotarsi di regolare licenza per aprire il bar, è possibile inserire una cucina interna risultando perfettamente in regola. Basta disporre dei locali e delle attrezzature adeguate. In questo approfondimento ti proponiamo delle soluzioni che sapranno rendere il tuo bar con cucina semplicemente perfetto.

Cosa serve per aprire un bar con cucina?

Gli elementi a cui prestare attenzione quando si decide di aprire un bar con cucina sono non solo pratici e legati all’iter burocratico, del quale parliamo nel paragrafo successivo, ma anche alla definizione dell’appeal che presenta l’attività. Importante trovare dei tratti distintivi, ad esempio nella proposta gastronomica accattivante (con tanto di attrezzature corrispondenti necessarie da avere all’interno), e nell’immagine del locale. 

Fondamentale anche la posizione, per la quale si rivela interessante la vicinanza a uffici o attività commerciali, ma anche la possibilità di parcheggiare in prossimità. Se poi decidi di approfittare delle opportunità promozionali offerte dal digitale puoi dare un’occhiata alle nostre idee promozionali vincenti per il bar. A tal proposito ti consigliamo di non sottovalutare l’opzione del take away, sempre più diffuso da quando è cominciata la pandemia e fattore di successo per qualsiasi attività del mondo della ristorazione, nonché una promozione a tutto tondo sui canali online.

L’iter burocratico da seguire 

Se stai pensando di aprire un bar con cucina, ti informiamo che i passaggi da seguire sono sostanzialmente gli stessi di quelli necessari che puoi trovare in questa guida su come aprire un’attività commerciale. Andando nel dettaglio, l’iter da seguire dal punto di vista burocratico può essere sintetizzato nel seguente modo:

• Individuazione di un locale commerciale idoneo.
• Apertura della Partita IVA.
• Iscrizione alla Camera di Commercio e all’INPS.
• Conseguimento per tutti i dipendenti del corso HACCP.
• Comunicazione al Comune di pertinenza dell’inizio attività.
• Autorizzazione da parte dell’ASL.

Quanto costa aprire un bar con cucina?

I costi inerenti all’apertura del bar sono piuttosto variabili e dipendono, in larga parte, dalle misure necessarie all’adeguamento del locale e alla sua posizione. Si va da un investimento minimo di circa 20.000 euro, nel quale sono compresi gli ingredienti e le attrezzature per una piccola cucina fino a 30.000/50.000 euro per i locali più alla moda e gourmet.

Non è indispensabile, tuttavia, fare le cose in grande per avere successo. L’importante è curare tutto nei minimi dettagli, far sentire il cliente coccolato e creare, preferibilmente, una proposta appetibile dal punto di vista digitale. Niente di più.