Il Bonus Chef 2022 per i cuochi professionisti è stato introdotto dalla Legge di Bilancio del 2021, ed inizialmente se ne poteva usufruire in un periodo di tempo che andava dal 1 gennaio 2021 al 30 giugno 2021 su spese sostenute dall’azienda. Ma in assenza del decreto attuativo non è mai divenuto operativo.
Il Decreto Milleproroghe, con l’articolo 18-quater, ne conferma la proroga fino al 31 dicembre 2022, finanziandola con 3 milioni di euro. Il Bonus Chef 2022 prevede un credito di imposta del 40% fino ad un massimo di 6.000 euro riconosciuto su spese sostenute per attrezzature professionali legate al mestiere o per corsi di aggiornamento.
Inoltre la Legge di Bilancio 2021 ha introdotto l’incentivo per cuochi professionisti presso alberghi e ristoranti, sia per quanto riguarda i lavoratori dipendenti, sia per quelli autonomi. Ma andiamo a vedere chi sono i beneficiari del Bonus Chef 2022
A chi spetta il Bonus Chef 2022?
Possono beneficiare del bonus i cuochi professionisti impiegati in alberghi e ristoranti:
- sia come dipendenti;
- che come lavoratori autonomi appartenenti di partita IVA, anche nel caso non siano in possesso del codice ATECO 5.2.2.1.0 (quindi anche se non corrispondente all’attività di cuochi in alberghi e ristoranti).
Spese ammissibili
Le spese ammissibili al credito d’imposta su cui si applica il bonus cuochi professionisti, come prevede la Legge Milleproroghe, devono essere correlate all’acquisto di:
- Beni strumentali durevoli, ovvero macchinari di classe energetica elevata, che vengono utilizzati per la cottura dei prodotti alimentari, la lavorazione, la ristorazione.
- Acquisto di strumenti ed attrezzature professionali per la ristorazione.
- Percorsi di formazione sempre correlati alla ristorazione.
Per le attrezzature professionali, oggi disponiamo di vari incentivi statali, come ad esempio le agevolazioni dell’industria 4.0 che, fanno la differenza sulla scelta di attrezzature che permettono prestazioni di alti livelli, come la scelta di cucine professionali, che garantiscono una produttività elevata.
Bonus Chef 2022: come funziona?
Secondo il Comma 120 della Legge di Bilancio il credito del 40% è utilizzabile:
- In compensazione mediante F24;
- È esonerato da IRPEF e IRAP.
Si può usufruire dell’agevolazione fino ad un massimo di 6.000 euro, rispettando il limite di 1 milione di euro per annualità compresa tra 2021-2023. Inoltre la cessione del credito può essere effettuata ad altri soggetti, come intermediari finanziari o istituti di credito.
Come richiedere il Bonus Chef 2022?
Il Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e il Ministro dell’economia e delle finanze avevano il compito di delineare modalità e criteri di attuazione delle disposizioni in esame.
Tuttavia non è ancora possibile presentare domanda e bisogna attendere la pubblicazione del Decreto Attuativo da parte del MISE. La proroga del bonus effettuata da Milleproroghe verrà sicuramente aggiornato a breve, con nuove regole e date per richiederlo.
Quando scade il Bonus Chef 2022?
Il termine per usufruire dell’agevolazione fiscale, come introdotto nel Decreto Milleproroghe 2022 con l’articolo 18-quater, equivale al 31 dicembre del 2022, quindi le spese agevolate dovranno avvenire tra l’1 gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022.